Short format

Belle da morire

In the countries of opulence, the image a successful woman is not linked to her special skills, but rather to an aesthetic model where a women has to be lean, powerful, rich, sexually attractive and successful. The cult of aesthetic values is such that only what is considered beautiful can also be good, and tends to use beauty […]

Read More

Ciotole

Every five seconds in the world a child dies from hunger. Yet food production is sufficient to meet the entire world demand. Then the food is there, somewhere. The real problem is that it costs too much. And while about a third of the food produced for human consumption each year, roughly 1.3 billion tons, […]

Read More

One step beyond

Esplosioni di nazionalismo, sciovinismo, razzismo, fanatismo religioso, ecc. sono tra i fattori più dirompenti della convivenza civile che si conoscano (più delle tensioni sociali, ecologiche o economiche), ed implicano praticamente tutte le dimensioni della vita collettiva: la cultura, l’economia, la vita quotidiana, i pregiudizi, le abitudini, oltre che la politica o la religione. Occorre quindi […]

Read More

nextEra

Rassegna LA CITTA’ AROMATICA direzione artistica Mauro Pagani   Un nuovo tempo e una nuova donna. Un tempo necessario al cambiamento radicale di prospettiva. Una donna per vederla. La presunzione con cui l’umanità si è affacciata al cosiddetto terzo millennio, risente del modello tutto maschile del “padre-padrone”, che, oltre al degrado sociale e alla sopraffazione, […]

Read More

Forever young

Western society is obsessed by the myth of eternal youth Still a pact with devil as in “Faust” to remain forever young ?     Cosmetic surgery, the latest mania of this new millennium, is seen as a right even if it implies to  go in debt. Everithing is permitted in order to keep updated. Time marks the aging of the […]

Read More

Blind justice

Starting from the French Revolution, the idea of “equality” (egalitè) was used as the basis of a global philosophic discussion that originated many changes in the management of the nations. At the beginning, it was a matter of social distribution of economic resources within one state but, specially after the Second World War, it became […]

Read More

Garibaldi fu ferito

Si può parlare di musica popolare “italiana”? La tradizione musicale popolare in Italia è legata alle mille culture regionali e sottoregionali, ed è spesso espressione delle classi subalterne, di cui testimonia i sentimenti, le aspirazioni e le lotte. Usata come strumento di comunicazione facilmente accettato nell’ambito di comunità ristrette, la musica popolare si esprime attraverso […]

Read More

Universi disgiunti nel rollio del tempo

Un mondo scomposto in oggetti. Innaturalmente indipendenti ed autonomi. Nello spazio e nel tempo. Il sapere è “ possesso esclusivo di un frammento del rompicapo la cui visione globale deve sfuggire a tutti e ad ognuno” (E. Morin – 1977) “l’uomo si sbriciola: qui rimane una mano come utensile, là una lingua che parla, in […]

Read More

Free fire zones

La “Free Fire Zone” è un’area che si suppone priva di civili dove l’artiglieria può fare liberamente fuoco. Il termine fu coniato nel corso della guerra del Vietnam. Il conflitto vietnamita generò un linguaggio tutto suo, il Nam Speak, un miscuglio di termini militari e di espressioni gergali ereditate dai soldati della seconda guerra mondiale […]

Read More
Previous slide Next slide Show content Hide content

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare l'esperienza dell'utente. Utilizzando il nostro sito l'utente acconsente a tutti i cookie in conformità con la Normativa sui Cookie.

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi