ARCH è una coproduzione MOTUS/Teatro della Comunità
nell’ambito del Progetto “Residenze Coreografiche” di MOTUS
A prima vista un viaggio nella genesi dell ‘uomo, due donne in scena officiano un rito antico e moderno.Le loro vite, i loro corpi forgiati dall’esercizio quotidiano, segnati dal tempo eppure freschi di gioventù, ci raccontano di noi con il loro incalzante movimento,i loro giochi, i loro abbracci, le loro lotte con le ombre ed i riflessi…le quattro stagioni della vita.
Riprodurre in scena l’archetipo della donna, dall’antichità ai giorni nostri, e comunicare la forza propulsiva della Donna nel mondo. Madri e figli, la nascita, il suo segreto. La donna, come un’eroina mitologica, sopporta le pene del parto che superano i dolori del soldato in battaglia.
Cogliere l’attimo sospeso, il momento poetico, l’attimo prima di ogni azione, la sospensione, la muta e attiva frazione di secondo prima di qualsiasi gesto. Tutto può accadere: un bacio, una carezza, un pugno e il non saperlo marca la differenza, genera tensione, interesse, curiosità. Nella nostra vita non esiste un’ azione uguale all’altra, perché il pensiero che le precede é sempre diverso.
Ho la sensazione di volare, con voi?
Coreografie | Tanya Khabarova e Lidia Kopina |
Musica | autori vari |
Interpreti | Tanya Khabarova e Lidia Kopina |
Foto: Carlo Pennatini