“MURI”: la danza di MOTUS contro la violenza

A Casciano di Murlo mercoledì 6 Luglio anteprima di “Blu Etrusco” con la Compagnia MOTUS

Mercoledì 6 Luglio alle ore 22:00 all’Impianto Polivalente di Casciano di Murlo (via del Lagaccio 18), il Festival “Blu Etrusco” ospita la danza contemporanea della Compagnia MOTUS, che porta in scena lo spettacolo “MURI”, che denuncia il vertiginoso aumento della violenza di genere in tempi di pandemia.

Secondo l’ISTAT, nel quarto trimestre 2021 le chiamate al numero di pubblica utilità contro la violenza sulle donne 1522, hanno registrato un deciso incremento del 65,3% rispetto all’anno precedente che, nel caso dei contatti via chat, è aumentato fino al +93,1%. Percentuali impressionanti soprattutto se si considera che, nel 2020 il numero delle donne uccise era già salito moltissimo, raggiungendo il triste primato di un assassinio ogni tre giorni.

Le associazioni avevano lanciato l’allarme fin dal primo lockdown in primavera. Il timore era che, per chi viene maltrattata in famiglia, la quarantena sarebbe coincisa con un aumento delle violenze, perché l’isolamento, la convivenza forzata, l’impossibilità di sottrarsi materialmente alle violenze uscendo di casa, rendono le donne e i loro figli ancora più esposti alla violenza domestica. Ora i dati confermano le paure. Per le donne vittime di violenza “restare a casa” durante il lockdown non è stato per niente un invito sicuro e le mura domestiche si sono trasformate in una prigione, in molti, troppi casi, in una condanna a morte.

Per questo MOTUS simboleggia in scena questa costrizione con una “gabbia”, attorno alla quale si dipana tutto il racconto, e che racchiude la vittima nella sua solitudine e nell’isolamento dalla società. Con un linguaggio gestuale contemporaneo e poetico, la giovane coreografa Martina Agricoli si spinge nell’analisi psicologica della donna costretta in questo spazio-prigione, mentre rivive momenti della sua vita. I ricordi si materializzano fuori dalla stanza e fuori dal suo corpo, incarnandosi in una figura femminile vittima di un amore malato e una figura maschile indifferente e violenta.

“MURI”, prodotto con il sostegno della Regione Toscana, è interpretato da Ilaria Fratantuono, Mattia Solano e dalla stessa Martina Agricoli, ed è presentato come anteprima di “Blu Etrusco”, il Festival ideato e organizzato dal Comune di Murlo in collaborazione con le associazioni e le attività produttive del territorio, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Siena, dell’Unione dei Comuni della Val di Merse e della Fondazione Musei Senesi.

Lo spettacolo è ad ingresso gratuito.

Per informazioni è possibile contattare il numero 0577 814099 oppure inviare una mail a turismo@comune.murlo.siena.it

 

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