Nella tela vischiosa, assorbente, della musica elettronica che combacia dal fondo, nell’oscurità, si agita qualcosa, un corpo dalle viscere della terra: appuntamento stasera dalle 21 all’Estate Fiesolana che ospita l’anteprima dello spettacolo “Ingratitudine”, nuova produzione della compagnia di danza contemporanea Motus………… Un concept con la drammaturgia di Rosanna Cieri, coreografia Simona Cieri…………..Dunque Motus porta in scena un sentimento attualissimo, con tutte le ferite che apre, in un tempo nel quale tutti abbiamo fretta e facciamo fatica a ricordare, anche quando farlo sarebbe un nostro sacrosanto dovere……………. Va ricordato che il Teatro Romano di Fiesole, è stato il primo teatro antico in Italia ad aver accolto la tragedia classica, e che dunque è anche il luogo migliore per portare in scena l’ingratitudine, questo male antico, genetico, da cui nessuno si può dichiarare immune. Per averlo subìto o consapevolmente attuato.