Ci stiamo giocando il futuro.
Per decenni e decenni molti hanno creduto che il solo fatto di progredire nell’affinamento della tecnica potesse garantire uno sviluppo senza limiti.
Ma forse, anche coloro che hanno ben capito quali fossero i limiti dello sviluppo non sono stati diversi nella loro logica industriale.
Seppure in modo radicalmente diverso, queste opzioni hanno inevitabilmente preso come termine di confronto la modernità dell’industrialismo, discutendo esclusivamente di aspetti tecnici (il buco dell’ozono, il surriscaldamento della terra, la non infinità delle risorse naturali, ecc.) e non affrontando mai il tema dei limiti psicologici.
La vera questione è che esiste una cultura, per la quale non riusciamo a limitare i nostri bisogni.
Forse l’umanità ha bisogno soprattutto di una nuova etica, che la educhi a provare simpatia per le generazioni future.
Coreografie | Simona Cieri |
Soggetto/testi | Rosanna Cieri |
Musiche | Autori vari |
Riprese video | Simona Cieri, Gino Massari |
Video editing | Simona Cieri |
Costumi | Mirko Bolognesi |
Danzatori | Martina Agricoli, Maurizio Cannalire, Simona Cieri, Simona Gori, Federica Morettini, Riccardo Pardinii |
Regia | Rosanna e Simona Cieri |