Con “Ultima fermata” Motus lancia la sperimentazione degli “avatar” nello spettacolo dal vivo.
Una vera e propria sperimentazione che potrebbe essere estesa in futuro a livello nazionale e applicata ad eventi performativi di vario genere (spettacoli, concerti, ecc.) affinché, attraverso un Avatar robotico gestibile da casa, e noleggiabile sul sito di ciascun teatro o sala concerti, una persona con disabilità, per quanto impossibilitata al movimento, possa prendere parte a tutti i tipi di manifestazioni culturali dal vivo senza limitazioni…Questa esperienza ha ispirato la Compagnia MOTUS ad applicare questo approccio anche alle arti performative, non solo per consentire alle persone con disabilità la partecipazione agli spettacoli dal vivo, ma anche per offrire loro l’opportunità di partecipare ad eventi collaterali come, ad esempio, laboratori performativi, workshop e incontri.………………..