MOTUS
presenta
DELLA TUA CARNE
Su morte e annientamento è costruita la forza degli inetti. Mentre il terrore dirige la sua macabra melodia, lo accompagnano urla strazianti, pianti di agonia, laceranti grida di dolore. L’espiazione della colpa legittima la barbarie.
Quando tutto sarà compiuto, non potendo piegare la tua mente, avrò fatto scempio della tua carne.
” Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, disumani o degradanti.”
Articolo V della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948, firmata da 154 paesi
Lo spettacolo è prodotto in collaborazione con la Fondazione Derek Rocco Barnabei
con il contributo di Regione Toscana e Comune di Siena
Il 14 Settembre 2000 viene giustiziato il giovane italo-americano Derek Rocco Barnabei. Ha 33 anni. La condanna a morte decisa da un tribunale della Virginia lo ritiene colpevole di aver ucciso la sua fidanzata, Sarah Wisnovsky in un giorno di settembre del 1993. Derek ha trascorso sette anni in carcere nella disperata ricerca di provare la sua innocenza. «Sono innocente… Alla fine la verità verrà a galla: continuate la mia battaglia». Queste le sue ultime parole.
A Derek e alla sua strenua battaglia per denunciare l’atrocità della pena di morte è dedicato lo spettacolo di MOTUS.
Coreografie | Simona Cieri |
Soggetto e Sceneggiatura | Rosanna Cieri |
Musiche | autori vari |
Costumi | Compagnia MOTUS |
Danzatori | Veronica Abate, Martina Agricoli, Maurizio Cannalire, Simona Gori, Federica Morettini, Riccardo Pardini e con Simona Cieri |
Regia | Rosanna e Simona Cieri |
Foto: Carlo Pennatini