Visionaria International Film Festival, concorso internazionale di cortometraggi dell’Associazione Visionaria, celebra il cinema come arte, fuga e resistenza ed apre la ventitreesima edizione il 12 novembre, al Museo di Arte Contemporanea De Grada di San Gimignano, con la nuovissima performance della Compagnia Motus realizzata nell’ambito del progetto produttivo sostenuto dalla Regione Toscana. L’evento sugella un sodalizio che si protrae da molti anni nei quali le due realtà hanno collaborato a più riprese (e il termine non è casuale). Visionaria ha infatti ospitato le performance di Motus in alcune delle edizioni del Festival, mentre Motus ha ospitato riprese video di Visionaria in alcune delle proprie produzioni multimediali.“L’arte, la resistenza, la fuga”, il filo conduttore di Visionaria23, sarà il tema sviluppato dalla Compagnia nella performance “Sostantivo plurale” definizione riferita al termine culture. Come spiega Simona Cieri, coreografa di Motus “la cultura non è univoca, ma è il risultato di contaminazioni infinite, che perdura e si evolve. Come tale, si nutre continuamente di nuovi stimoli, trasforma i cambiamenti in opportunità ed è l’unica in grado di contrastare la mediocrità resistendo al nulla che dilaga”………….