Al Teatro Sannazaro i primi due giorni di luglio è stata in scena la compagnia Motus di Siena che ha proposto “Rendez-vous”………Tema centrale (e centrato dai sette danzatori) è l’incomunicabilità paradossale in un epoca di grandi risorse mediatiche. Uno sgurdo ironico e grottesco sul mondo nell’era di Internet………..la distanza tra reale e virtuale, lo scorrere di esistenze in cui la necessità di comunicare è vitale ma rimane inespressa (bloccata in pose individuali ora spezzate, ora dolenti o disarticolate) con un linguaggio gestuale (quasi sempre in assolo con pochi momenti corali in cui le movenze sono identiche per tutti) che cerca il contatto ma quasi come conferma del sè e non come apertura della dimensione soggettiva………..Allora i corpi disegnano occasioni mancate, rapidi e fuggevoli approcci, una modernità imbambolata da una miriade di stimoli visivi che non riesce a parlare, afasica e sola. ………….. Abbiamo apprezzato insieme al pubblico l’argomento trattato con eloquenza e il vocabolario contemporaneo ed originale e l’energica compagnia che nella durata dell’intero spettacolo ha tenuto un ritmo altissimo senza mai perdere di vista espressione e qualità del gesto.