KLPTEATRO.IT (14 Luglio 2011)

…………I senesi Motus, che quest’anno festeggiano il loro ventennale, hanno invece proposto “Rendez-vous”. Si tratta di uno spettacolo ironico, elegante e di estrema pulizia formale, che con il linguaggio del teatro-danza affronta il tema della quasi impossibile comunicazione ai tempi di internet. Le scene iniziali non sono di semplice lettura: si avverte una necessità da parte dei sei danzatori di aggregarsi quasi incastrando i propri corpi, cercando un equilibrio azzardato. L’apparizione di un nuovo soggetto (Simona Cieri, coreografa e regista con Rosanna Cieri) e soprattutto dell’oggetto (un laptop) che la donna porta con sé, chiarifica il percorso dinamico: i danzatori tornano ciascuno alla propria solitudine e alle proprie  manie, il ticchettio dei tasti e la luce che si irradia dal computer fanno da controscena alle coreografie, ora sinuose ora energiche, che si generano senza soluzione di continuità dalla cura per il piccolo gesto al quadro ampio e carico di sfumature. L’appuntamento al buio diventa il cuore della messinscena e la vana ricerca dell’altro termina su un tappeto di fiori, immagine che non può non riportare alla mente “Nelken”, opera della madre del teatro-danza Pina Bausch. L’interazione umana diventa un’avventura di corpi e mancate partenze, più facile e appagante è specchiarsi nel fidato monitor…………..

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