Tra un campo e l’altro c’è una linea, una staccionata, o anche soltanto delle pietre che segnano la fine. La fine di una terra e poi ancora l’inizio di altra terra.
Un luogo noto, riconoscibile, dove la storia di uomini e donne continua e si evolve, di generazione in generazione.
Una linea di confine segna il territorio e definisce una nazione (dal latino natio “nascita”) come punto di riferimento, per tutta la vita. Custode di ricordi, garanzia di identità e pacifica convivenza.
Un territorio senza confini è evanescente e i popoli che ci vivono sono privati del diritto a ricordare, a riconoscere loro stessi.
Sono terre contese su cui gravano interessi di altri e in cui vige la legge del più forte che, quasi sempre, è anche il più ricco.
Coreografie | Simona Cieri |
Soggetto/sceneggiatura | Rosanna Cieri |
Musiche | Autori vari |
Riprese video | Riccardo Domenichini,
Simona Cieri e Gino Massari |
Video editing | Simona Cieri, Barbara Castelli |
Costumi | Mirko Bolognesi |
Danzatori | Martina Agricoli, Maurizio Cannalire, Simona Gori, Federica Morettini, Riccardo Pardini. |
Regia | Rosanna e Simona Cieri |
CONFINI è un lavoro dedicato a tutti coloro che condividono storie e legami di un popolo ma sono privati della facoltà di disegnare i propri confini. A questi popoli, che siano Palestinesi, Kurdi o Ceceni, viene negato il diritto di esistere e definirsi Nazione.
La parte video dello spettacolo è stata realizzata in collaborazione con Video Professional Studio (Siena)