Proseguono gli eventi del progetto “Costellazioni Culturali” sostenuto da Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell’ambito del programma RESET (2023) promosso da Badabam, Corps Rompu, Culture Attive, Giallo Menta, Italian Opera, Mixed Media, MOTUS, Topi Dalmata, per creare momenti di incontro e incentivare una maggiore frequentazione delle periferie da parte dei cittadini, grazie alla cultura e alle arti.
Sabato 28 settembre a partire dalle ore 18 il quartiere di San Prospero a Siena, ospita al Centro Internazionale d’Arte (via Mencattelli 5/7) gli ASSAGGI D’ARTE curati da MOTUS, con lo spettacolo per bambini “Boîte a Fables – una scatola piena di fiabe” a cura di Corps Rompu, la mostra “L’Odissea” di Marco Neri e la performance neo-burlesque di Eva Galaxy prodotta da Topi Dalmata.
Ad accogliere il pubblico dei più piccoli c’è una grande scatola con una piccola porta, attraverso la quale si entra, da soli o con un amico, ci si siede e si ascolta una storia. E la fiaba è come un regalo, una sorpresa fatta ai ragazzi che entrano nella Boîte a Fables le cui pareti sono fatte di libri che aspettano solo di raccontarsi.
Adulti e ragazzi vengono poi trascinati nel percorso tracciato dalla mostra “L’Odissea” dell’artista Marco Neri dove Ulisse, solo apparentemente protagonista, fa da tramite, come conduttore e testimone, presentando, attraverso i suoi incontri, le meraviglie del mondo di cui “diviene esperto”.
L’amore di Calipso, il mistero di Circe, la disperazione degli Inferi, la mostruosità di Polifemo, la bonarietà di Alcinoo, scorrono davanti a chi guarda come in un album di immagini. E ogni incontro si conclude invariabilmente con un addio, compreso quello con Penelope, che per vent’anni lo ha atteso. Marco Neri, artista senese sui generis è sempre stato restio ad esporre le proprie opere che ha firmato, per ignote ragioni, con gli pseudonimi più vari (da Porfirio Popov, a 8avio Q., e più spesso Eugenio Blinskij,k). Non espone a Siena da oltre trent’anni. Il suo vero stile prende vita alla fine degli anni ’70, quando si imbatte a Firenze in una mostra di Joseph Cornell a Palazzo Vecchio. L’incontro con l’opera di Cornell, unita alla lunga carriera come modellista che gli conferiscono abilità manuale, conoscenza di utensili e materiali particolari, padronanza di determinate tecniche, spalancano in un attimo le porte della sua immaginazione e gli permettono di produrre opere originalissime apprezzate non solo in Italia. La sua ultima mostra si è tenuta a Amsterdam nel 2008.
Sarà poi Eva Galaxy (all’anagrafe terrestre Simona Parravicini) aliena innamorata di questo strano pianeta, a travolgere il pubblico con ironia nella parte finale della serata. Il suo incontro con il burlesque, avvenuto nel 2021, è stato amore a prima vista. Nei suoi act porta un bagaglio di esperienze che vanno dalla danza contemporanea, al teatro fisico, al floorwork, il tutto condito con un pizzico di ironia e sensualità. Il suo primo assolo, in stile neo-burlesque, è dedicato a tutti coloro che si sentono stretti negli abiti che la società impone, e vorrebbero trovare il coraggio di fare uscire da quella gabbia la loro vera pelle.
La serata si concluderà in modo conviviale con la presentazione del progetto “Costellazioni Culturali” nel corso di un buffet offerto a tutti i partecipanti. Il costo del biglietto è di € 8 (intero) e € 5 (ridotto) e la prenotazione è fortemente consigliata. Per informazioni è possibile telefonare allo 0577 286980 o scrivere a info@motusdanza.it